La mascherina antivirus irrompe anche nella moda
La mascherina diventa uno status symbol
Dalla paura del contagio a quello di utilizzare le mascherine in modo diverso è farle personalizzate, diventando un accessorio da passerella, c’è chi tra i grandi Brand ne ha fatte con i propi loghi, con costi altissimi, altre fatte in casa con tessuti ricavati da lenzuola, magliette vecchie con pizzi e merletti.
La tendenza della mascherina ha contagiato gli addetti ai lavori già da qualche stagione. Come Bella Hadid, che per girare tra le strade del Giappone, ha abbandonato fard e rossetto usando una mascherina bianca per coprirsi il viso. Vera antesignana la cantante Poppy, che già due anni fa sul red carpet degli American Music Awards, aveva fatto capolino con una mascherina fetish in latex a coprirle naso e bocca. Un look provocatorio, che all’epoca fece scorrere fiumi di inchiostro e parecchio discutere sui social, ma che oggi sembra tornato in auge.
Uno dei problemi evidenti che si ha con l’utilizzo delle mascherine, è quello di bere o mangiare qualcosa: il progetto Drinksafe ha così ideato una mascherina che permette di bere senza doverla necessariamente togliere.Uno dei problemi evidenti che si ha con l’utilizzo delle mascherine, è quello di bere o mangiare qualcosa: il progetto Drinksafe ha così ideato una mascherina che permette di bere senza doverla necessariamente togliere. Ecco come funziona: si tratta di una mascherina con una valvola centrale dove poter inserire o rimuovere una cannuccia, senza ovviamente che passi dell’aria (mantenendo quindi anche il suo scopo protettivo). Il sistema – come fanno sapere i suoi ideatori – protegge prima, durante e dopo l’atto del bere ed è brevettato, anallergico e di facile utilizzo.
foto dal web

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